Il tema del potere, e del contropotere, il ruolo degli intellettuali come agenti di trasformazione radicale all’interno della dimensione politica e sociale oltre che economica, la posizione antagonista da loro teorizzata e attuata in contrapposizione al sistema dominante specificatamente in relazione ai concetti di Stato, di capitalismo, di tecnocrazia, hanno da sempre orientato gli studi di Giuseppe Gagliano e sono stati oggetto di trattazione di diverse sue opere.
Nel saggio che qui si propone, questa contiguità di posizioni emerge dall’analisi delle opere e dell’azione degli autori di punta che l’autore ha scelto di considerare: per l’Europa Michel Foucault e Michel Onfray, entrambi profondamente intrisi delle idee e dei valori emersi con l’esperienza del maggio francese; per l’America i protagonisti del libertarianism e della sinistra radicale rappresentati da Herbert Marcuse, Noam Chomsky, Howard Zinn, e David Graeber, protagonisti o eredi della contestazione sessantottesca. Accanto a questi ultimi è stato analizzato anche il socialismo libertario o meglio l’anarchismo pragmatico dell’inglese Colin Ward, singolare figura di architetto dalla profonda sensibilità sociale che ha tradotto nella sua professione oltre che nella sua opera teorica.
Tutti gli articoli per il mese di Maggio 2017
Potere e antagonismo nel socialismo libertario europeo e americano del Novecento
Pubblicato da centrostudistrategicidecristoforis in 28 Maggio 2017
https://centrostudistrategicicarlodecristoforis.wordpress.com/2017/05/28/potere-e-antagonismo-nel-socialismo-libertario-europeo-e-americano-del-novecento/
Désinformation, désobéissance civile et guerre cognitive dans les mouvements contestataires
Cet essai défriche un terrain peu connu : • La pensée stratégique française par rapport à la guerre cognitive et ses relations avec les mouvements alter-mondialistes, en mettant en particulier l’accent sur l’interprétation de l’Ecole de Guerres Economique (EGE) ainsi que la sociologie des mouvements contestataires. • L’analyse des modes de fonctionnement spécifiques avec lesquels le mouvement altermondialiste et, plus généralement les ONG pacifistes et antimilitaristes, a procédé à une lutte idéologique contre des institutions militaires et industrielles. Cette analyse est illustrée par de nombreux cas pratiques tels que Monsanto, Mc Donald, Levi’s, Nike, le TGV… Une grille de lecture indispensable pour comprendre les enjeux de la nouvelle guerre qui se déroule sous nos yeux.
http://www.vapress.fr/shop/DESINFORMATION-DESOBEISSANCE-CIVILE-ET-GUERRE-COGNITIVE_p31.html
Pubblicato da centrostudistrategicidecristoforis in 7 Maggio 2017
https://centrostudistrategicicarlodecristoforis.wordpress.com/2017/05/07/desinformation-desobeissance-civile-et-guerre-cognitive-dans-les-mouvements-contestataires-2/