Gagliano Giuseppe Guerre économique et guerre cognitive

Cahiers de la sécurité et de la justice n.37 rivista dell’Institut national des hautes études de la sécurité et de la justice di Parigi

Gagliano Giuseppe L’Ecole de guerre économique di Parigi Quaderno Sism 2017

Guerra economica e guerra della informazione nella riflessione strategica francese

Indice

Cap.I

Guerra economica

1.Guerra economica e patriottismo economico nella riflessione di Christian Harbulot e di Jean Pichot Duclos

2.Problemi e prospettive della guerra economica nella interpretazione della Scuola di geopolitica e geoeconomia di Grenoble

Cap.II

Guerra della informazione

1.Patrimonio informativo e guerra della informazione

2.Guerra della informazione e intossicazione nella interpretazione di Christian Harbulot

3.Guerra della informazione e terrorismo islamico nella interpretazione della Scuola di guerra economica di Parigi

4.Guerra della informazione ed ecoterrorismo nella interpretazione di Eric Denécé

doc

Gagliano Giuseppe GUERRE ET INTELLIGENCE ÉCONOMIQUE DANS LA PENSÉE DE CHRISTIAN HARBULOT

Il primo saggio in lingua francese sulla riflessione di Christian Harbulot

Essai

Gagliano Giuseppe GUERRE ÉCONOMIQUE ET GUERRE COGNITIVE

La Guerra cognitiva e della informazione

article

Gagliano Giuseppe GUERRA E INTELLIGENCE ECONOMICA NELLA RIFLESSIONE DI CHRISTIAN HARBULOT

Pubblichiamo per la prima volta in italiano un ampio saggio sulla riflessione di Christian Harbulot al quale il Cestudec ha dedicato gran parte della sua recente produzione scientifica.

Luigi Iannone La Geoecomonia: politica, economia e guerra

Recensione al saggio La geoeconomia nel pensiero strategico francese contemporaneo (Fuoco Edizioni)

Link

 

Gagliano Giuseppe Stato,potenza e guerra economica,Fuoco Edizioni,2014

A venticinque anni dalla caduta del Muro di Berlino e della fine della Guerra Fredda, stiamo assistendo ad un reflusso esponenziale di crisi a livello geopolitico ed economico, come forse mai accaduto nella storia contemporanea. La fine dei blocchi contrapposti, benché gli Stati Uniti ne tentino disperatamente una riproposizione, appare quanto mai sepolta da un opportunismo politico-economico degli Stati nazionali difficile da scalfire, neanche da un’Unione Europea gigante finanziario dai piedi d’argilla. Da questa realtà riaffiora risolutamente il concetto di Stato potenza, che sembrava relegato al lontano passato, specie con l’avvento del consesso delle Nazioni Unite e di tutte le altre istituzioni transnazionali nate dopo la Seconda Guerra Mondiale. Se la resistenza a cedere sovranità nazionale e l’anteporsi dei singoli interessi nelle relazioni internazionali sono comunque sempre stati latenti, più innovativi sono invece gli strumenti per consolidare e possibilmente allargare le sfere di influenza delle Potenze in un epoca nella quale l’economia globalizzata e le tecnologie informatiche la fanno da padrone. In particolare, assume in questo senso grande importanza la nozione di guerra economica come arma per indebolire, in un conflitto non dichiarato, l’avversario con attività che vanno dal protezionismo, alla lobbying e all’intelligence industriale. In questo saggio questi concetti vengono ampiamente esaminati grazie agli studi elaborati dai più importanti analisti a livello internazionale, che ne fanno un mezzo insostituibile per chi voglia comprendere le linee sulle quali si muovono effettivamente le relazioni globali.

Prefazione, Capitolo primo: Guerra economica e potenza, Capitolo secondo: Stato e potenza, Capitolo terzo: L’evoluzione del concetto di potenza, Capitolo quarto: Rivoluzione dell’informazione e strategia di potenza degli Stati, Capitolo quinto: Geo-economia e potenza, Capitolo sesto: Figure della potenza, Bibliografia

Giuseppe Gagliano La guerra e lo sviluppo economico. Ricostruzione di un binomio ricorrente

Aticolo

Gagliano Giuseppe Guerra economica e patriottismo economico nella interpretazione di Christian Harbulot e Jean Pichot-­-Duclos

Presentiamo per la prima volta in Italia una ampia sintesi del celebre testo di Christian Harbulot e Jean Pichot-­-Duclos dal titolo La France doit dir non .Saggio